Martedì 19 luglio, 2016
vangelo
Sta facendo notare ai discepoli e disse: Ecco mia madre ei miei fratelli
MATEO (12,46-50):
In quel tempo, Gesù stava parlando al popolo, quando la madre ei fratelli stavano fuori cercando di parlare con lui.
Uno gli ha detto, "Hey, tua madre ei tuoi fratelli sono fuori e vogliono parlare con te."
Ma egli rispose che lo ha avvertito: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?"
E, indicando con la mano ai suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre ei miei fratelli. Chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, che è mio fratello e mia sorella e mia madre ".
Parola del Signore
DIMMI COSA
IL VANGELO
Martedì 19 luglio, 2016: MATEO (12,46-50): (indicando con la mano ai suoi discepoli, disse: Questi sono mia madre ei miei fratelli). Il Signore mi dà una lezione di buone maniere, quando parla, ho chiuso e tacere, e basta ascoltare (* Shemà, Adonai Elohenu, l'Eterno Ehad *), non ci sono scuse Varga, per distogliere la mia attenzione, e in modo che le mie orecchie non si fermano ad ascoltare con attenzione le parole del Signore. Sento una grande gioia, perché posso vedere chiaramente che la cosa più importante per lui è che ascolto e ascolto per la sua voce alla sua parola, quando parla di me, mi dimostra che io sono suo fratello, e il suo amore al mio, è più forte di loro parenti LASOS. In breve: * è venuto solo per me *.
"Chiunque desideri e vuole l'amore, con il cuore come il Signore: diventare, SANTO"